Questo è il modo di leggere l’attività intrapresa dai Comuni tra i gli ultimi mesi del 2010 e i primi del 2011: creazione di un Archivio Nazionale dei Numeri Civici. Infatti i famosi CP5 e ancor primi gli Stradari devono portare a formare il suddetto Archivio.
I software messi a disposizione dall’Agenzia del Territorio (PHPStone e Stradario) hanno fornito uno strumento utile per l’inserimento della numerazione civica e gli stradari Comunali, ma quanto questo inserimento ha rispecchiato la realtà del territorio? Specialmente nei comuni di media dimensione (sopra i 5.000 abitanti) come è possibile essere sicuri che ciò che viene inserito corrisponda alla fotografia del territorio?
Un altro argomento scottante è il fatto che ai singoli Comuni verranno successivamente chiesti aggiornamenti da parte dell’Agenzia, e in questo caso esistono parecchi software che si occupano dell’aggiornamento costante delle variazioni sui civici (molti dei quali mettono in comunicazione gli uffici preposti – es. Ufficio Tecnico e Anagrafe) producendo il file da restituire all’Agenzia. Ma se già in origine il file consegnato (CP5) non corrispondeva alla realtà territoriale, il suo aggiornamento probabilmente si porterà a presso l’errore.
Da quanto detto deriva la proposta Pentex: il rilievo della numerazione civica e degli ingressi, nel link di seguito i punti salienti
http://www.pentex.it/index.php/specialecens2011/
