Il Codice dell’Amministrazione Digitale si evolve ancora

Ecco un riassunto delle 7 modifiche migliorative al codice a seguito del D.L. del 9 febbraio 2012 n.5 (Disposizioni urgenti in materia di semplificazione e sviluppo)

1. Ruolo di DigitPA
E’ quello di gestire le risorse condivise del Sistema Pubblico di Connettività (SPC) e le strutture preposte al controllo per tutte le Amministrazioni pubbliche. Ne cura la progettazione, la realizzazione, la gestione e l’evoluzione. Mette a disposizione una piattaforma tecnologica per la connessione e l’interoperabilità  tra le pubbliche amministrazioni (con implementazione dei pagamenti in modalità telematica).

2. Analisi comparativa delle soluzioni
Acquisizione di programmi informatici da parte delle amministrazioni pubbliche nei seguenti modi:

  • Sviluppo di programmi per conto e a spese dell’amministrazione committente.
  • Riuso di programmi sviluppati per conto dell’amministrazione o di altre amministrazioni
  • Acquisizione di programmi tramite licenza d’uso
  • Acquisizione programmi freeware (apertura all’acquisizione di “software libero”)
  • Acquisizione con modalità combinata delle precedenti

3. Effettuazione dei pagamenti con modalità informatiche
Le PA consentono su tutto il territorio nazionale i pagamenti ad esse spettanti tramite le tecnologie dell’informazione.Esse sono tenute quindi a pubblicare sui siti istituzionali i codici dell’utenza bancaria e i dati da specificare nella causale.

4. Digitalizzazione e Organizzazione
Le funzioni dei Comuni sono esercitate esclusivamente in forma associata (per i Comuni con popolazione fino a 5000 abitanti). Tali funzioni comprendono la realizzazione di infrastrutture tecnologiche, reti di dati, fonia, banche dati, applicativi software, consulenze e formazione. La stessa funzione non può essere svolta da più di una associazione.  Il limite demografico minimo dell’associazione è di 30000 abitanti.
La regione individua, in concertazione con i Comuni interessati, la dimensione territoriale ottimale (area geografica) per lo svolgimento delle funzioni secondo criteri di economicità, efficienza e riduzione delle spese. I Comuni non possono assumere singolarmente obbligazioni rispetto alle funzioni. I tempi di attuazione delle funzioni sono definiti con decreto del Ministro per la Pubblica Amministrazione e Semplificazione (si tratta di una norma innovativa e importantissima con notevole risparmio di tempo attraverso la concentrazione di funzioni ICT)

5. Indici degli indirizzi delle pubbliche amministrazioni
Le amministrazioni aggiornano gli indirizzi e i contenuti dell’indice con cadenza almeno semestrale secondo indicazione della DigitPA (si tratta di una modifica puramente formale).

6. Organizzazione e finalità dei servizi in rete
A partire dal 1 gennaio 2014 i soggetti utilizzeranno esclusivamente i canali e i servizi telematici ( inclusa la posta elettronica certificata) per l’utilizzo dei propri servizi, per la presentazione di denunce, per l’esecuzione di versamenti fiscali e previdenziali, per la richiesta di attestazioni e certificazioni. Tutto ciò per incentivare e favorire il processo di informatizzazione e potenziare i servizi telematici. Tale provvedimento è uno dei più importanti del CAD, un pilastro sul quale punta la modernizzazione dello Stato.

7. Istanze e dichiarazioni presentate alle pubbliche amministrazioni per via telematica
Le istanze e le dichiarazioni presentate alle pubbliche amministrazioni per via telematica sono valide se sottoscritte mediante la firma digitale o la firma elettronica qualificata (il cui certificato è rilasciato da un certificatore qualificato)