Siamo pronti per eliminare tutta la carta?

“Basta carta!” è quello che le istituzioni stanno dichiarando da parecchio tempo.
Siamo pronti? Sappiamo cosa comporta l’abbandono della carta?
Dematerializzazione dei documenti (con la conseguente archiviazione sostitutiva) significa archiviare i documenti in modo digitale, automatizzato, rapido e preciso. Ma anche volontà di ottimizzare il nostro modo di lavorare, la componente umana ha quindi un ruolo fondamentale e questo è importante anche per Pentex.

Per questo ci piacerebbe raccontarvi cosa è per noi un sistema E.D.M. e quali devono essere le sue caratteristiche:

La vetrina dell’amministrazione pubblica

I servizi erogati al cittadino costituiscono la “vetrina” dell’amministrazione.
Esistono alcune tipologie di servizi che sono immediatamente percepibili, come ad esempio le migliorie di tipo urbano (panchine nuove, fioriere, pavimentazioni…) e gli interventi di manutenzione cittadina.

Altri servizi vengono erogati dal personale degli uffici comunali e la caratteristica più apprezzata dal cittadino è sicuramente la rapidità di risposta.

Se la pubblica amministrazione vuole smaltire le incombenze quotidiane in modo rapido, efficiente e avere un buon ritorno in termini di consenso da parte dell’utenza, deve necessariamente passare al digitale.

Esistono infatti due principali vantaggi che l’ambito digitale porta alle attività quotidiane:

  • La memoria (che nei computer è pressochè illimitata)
  • La velocità di reperimento dei dati (se sono ben organizzati con criteri di ricerca efficaci)

seguire un percorso che porti alla digitalizzazione dei dati con integrazione dei vari archivi, senza bruschi cambiamenti e conservando il vostro modo di lavorare (software e procedure) degli uffici.

Interessante anche la funzionalità proposta per la gestione dei dati Territoriali (in particolare: Catasto, Piano Regolatore, Numerazione Civica…), incrociando gli stessi con i documenti di altri uffici (anagrafe, tributi, protocollo…).

Piano Regolatore digitalizzato

Come abbiamo visto nel post precedente, il percorso di digitalizzazione proposto da Pentex, fornisce al Comune la base cartografica sulla quale sovrapporre altri elementi territoriali. Di importanza specifica per l’Ufficio Tecnico è il Piano Regolatore che può essere digitalizzato e quindi sovrapposto alla base catastale per consentirne una gestione più rapida e precisa.

Pentex è in grado di recepire il Piano Regolatore del Comune in qualsiasi formato (digitale o cartaceo) e restituirne la digitalizzazione.

Il processo avviene tramite alcuni semplici passaggi:

  • Ricezione dei dati di Piano Regolatore (formato .dxf, .dwg, .shp, .pdf, su carta)
  • Sovrapposizione del Piano su Catastale (opportunamente mosaicato e georiferito), tramite eventuali confronti con progettista e amministrazione comunale.
  • Inserimento e digitalizzazione delle Norme Tecniche di Attuazione (N.T.A.)

Il Piano Regolatore sarà collegato ad una tabella che contiene sia i dati geometrici (perimetri e aree) sia le norme tecniche di attuazione.

Attraverso il sistema TargetWeb sarà possibile interrogare i dati di Piano con semplici click in mappa oppure realizzare i C.D.U. con un consistente risparmio di tempo, attraverso le maschere di interrogazione cartografica.